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Il segmento testuale Port Arthur è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 7Entità Multimediali , di cui in selezione 6 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 311

Brano: [...]uello stesso congresso Lenin redasse un « Progetto di risoluzione sui fatti del Caucaso », col quale si invitavano tutte le organizzazioni locali del partito a sostenere l’insurrezione dei popoli caucasici e a divulgarne l’esperienza. Il Congresso decise anche la pubblicazione del Proletari,j come organo centrale del Partito e ne affidò la direzione a Lenin. Lenin scrisse in quei mesi numerosi articoli di carattere politicomilitare: La caduta di Port Arthur; Giornate rivoluzionarie; L’esercito rivoluzionario e il governo rivoluzionario; I Cento Neri e l’organizzazione dell'insurrezione; Dalla difesa all'attacco; I compiti dei distaccamenti dell’esercito rivoluzionario; L’esercito e la rivoluzione. In luglio pubblicò Due tattiche della socialdemocrazia nella rivoluzione democratica, analisi marxista del carattere della rivoluzione democraticoborghese e della strada da seguire per trasformarla in rivoluzione socialista. Partendo dalla nota tesi di Marx sulla rivoluzione ininterrotta e sulla fusione di rivoluzione proletaria e guerra contadina form[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 500

Brano: [...]a ottenne fra l'altro di potervi costruire e gestire, godendo dell’extraterritorialità, una ferrovia che attraversava il paese da ovest a est, per collegare la Transiberiana con il porto di Vladivostok sempre libero dai ghiacci. I russi ottennero inoltre la sovranità sul porto militare di Dairen (Dalnii) nella penisola di Liao Tung.

Il Giappone dal canto suo ottenne di poter costruire la ferrovia della Manciuria meridionale, la base navale di Port Arthur, varie concessioni extraterritoriali e altri privilegi. Dopo aver sconfitto la Russia nella guerra del 19045, il Giappone si impossessò della Corea e della parte meridionale dell’isola di Shakhalin, bloccando così l'espansione deH’imperialismo zarista nell’Estremo Oriente.

Dopo il rovesciamento dell’impero cinese (1911) l’autorità centrale del

lo Stato sull’immenso territorio della Cina, già fortemente indebolita, divenne ancora più labile. I vari governatori militari, dipendenti da questa o quella potenza imperialistica (Inghilterra, Giappone, Francia, Stati Uniti, Germania), in lotta [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 501

Brano: [...]ia

posero al governo cinese una serie di vessatorie condizioni, quali il diritto di proprietà sulla terra occupata per costruirvi ospedali, templi e scuole giapponesi, la facoltà di prendere in affitto terre e di esercitare liberamente attività commerciali, costruire impianti industriali e sfruttare miniere e altre risorse naturali. Quanto alla Manciuria, il Giappone impose in particolare la proroga deH'affitto delle basi militari di Dairen e Port Arthur, e quella delle concessioni ferroviarie. Fu inoltre deciso di creare reparti di polizia mista nippocinese con armi e istruttori militari giapponesi.

Il distacco dalla Cina

Nel 1922 il generale Chang Tsolin, creatura dei giapponesi, proclamò |’« indipendenza » della Manciuria dallo Stato cinese, ciò che permise al Giappone di consolidare ed estendere le proprie posizioni nel paese. Allorché, dopo la rottura del fronte popolare del Kuomintang (1927), le potenze imperialistiche occidentali riconobbero l’autorità del governo nazionalista di Chang Kaishek su tutta la Cina, i giapponesi inten[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 502

Brano: [...]a nazista, cadute quasi tutte le basi giapponesi nel Pacifico e intensificatasi la guerriglia nei paesi occupati dell'Asia, venne anche per il Giappone il momento della resa dei conti: ai primi di agosto del 1945 l’Unione Sovietica entrò in guerra contro i nipponici, attaccandoli in Manciuria e cacciandoli. Liberata la regione, i sovietici la riconsegnarono al governo legale cinese, ripristinando però i propri diritti sulla ferrovia mancese e su Port Arthur.

Nell’ottobre 1948 l’armata popolare rivoluzionaria cinese occupò Mukden e liberò definitivamente l’intera Manciuria, sottraendola al controllo di Chang Kaishek. Successivamente i sovietici rinunciarono, in favore della Cina popolare, ai privilegi locali che i governi zaristi avevano strappato prima della Rivoluzione d’ottobre.

Mandosino, Eusebio

N. a Trino (Vercelli) il 17.10.1901; operaio meccanico.

Militante nel Partito comunista sin dalla fondazione, nel primo dopoguerra fu condannato dalla Corte d’assise di Torino per aver lottato con le armi contro i fascisti a Palazzolo Ver[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 432

Brano: Yalta

Da sinistra: Churchill, Roosevelt e Stalim alla fine della Conferenza di Yalta

la fine del conflitto in Europa. In cambio l’U.R.S.S. avrebbe ottenuto compensi territoriali con l’assegnazione della parte meridionale dell’isola di Sachalin, le isole Kurili, la base di Port Arthur in Cina, un porto franco a Dairen e la partecipazione maggioritaria allo sfruttamento delle due ferrovie principali della Manciuria. Di fatto, venivano così ripristinati quelli che erano stati i diritti della Russia zarista in Estremo Oriente prima della sconfitta subita nel 1904 nella guerra con il Giappone.

Per quanto riguardava l'assetto europeo, gli inglesi incontrarono notevoli difficoltà (per le opposizioni sia di Roosevelt che di Stalin) nel far accettare la Francia come un paese che avrebbe potuto svolgere una funzione al momento dell'occupazione della Germania. E se, alla fine, i [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 601

Brano: [...]condi.

La strage di Hiroshima sbigottì i/ mondo, ma non fermò i sovietici e anzi li indusse ad agire con accresciuta determinazione: rompendo la neutralità che aveva mantenuto fino a quel momento in Asia, l’8 agosto l’U.R.S.S. dichiarò guerra al Giappone e il 9 attaccò in Manciuria l’Armata nipponica del Kwantung, forte di 1 milione di uomini. Contemporaneamente, con truppe da sbarco e paracadutisti, i sovietici raggiunsero la città cinese di Port Arthur (oggi Lushun), entrarono nel Nord della Corea spingendosi fino

Lo sbarco della X Armata U.S.A. a Okinawa (1.4.1945)

601


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Port Arthur, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Diritto <---U.R.S.S. <---fascista <---zarista <---C.L.N. <---Conferenza di Yalta <---Partito comunista <---S.S. <---antifascista <---comunista <---fasciste <---fascisti <---imperialisti <---socialista <---A.V.N.O.J. <---Armata U <---Armata U S <---Arthur in Cina <---Associazione Combattenti <---Borgo Vercelli <---Comando U <---Comando U S <---Comando di Piazza <---Comitato centrale <---Conferenza di Potsdam <---Consulta nazionale <---Distaccamento S <---Distaccamento S A P <---Dopo I <---Due tattiche <---Filosofia <---Genzano di Lucania <---Giappone in Cina <---Giappone nel Pacifico <---Giuseppe Boni <---Guerra di Spagna <---I Cento Neri <---Jwo Jima <---La guerra <---La notte <---Manciuria dallo Stato <---Mongolia Interna <---Nord-Est <---P.C.I. <---Pu-Yi <---Repubblica Popolare Cinese <---S.A.P. <---Stati Uniti <---Stato dei Manciù <---Storia <---U.R. <---U.S.A. <---V Divisione Garibaldi <---Villa Sesso <---Virginio Manfredi <---X Armata U S A a Okinawa <---Zona S <---Zona S A P <---antifascisti <---aventiniana <---avventurismo <---d'Italia <---dell'Asia <---fascismo <---giana <---imperialismo <---italiana <---italiane <---italiani <---marxismo <---marxista <---nazionalista <---nazista <---paracadutisti <---socialisti <---squadristi <---terrorismo <---transiberiana <---zaristi



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